Adieu Congo. See you soon Africa.
Ricordate Cristina? L’abbiamo conosciuta all’inizio della seconda stagione di Si viene e si va, nella sua intervista dal titolo Mi date un passaggio in Congo?
Ricordate Cristina? L’abbiamo conosciuta all’inizio della seconda stagione di Si viene e si va, nella sua intervista dal titolo Mi date un passaggio in Congo?
Poco più di un anno fa, riportavo il post di Elena, che decideva di lasciare l’Italia per trasferirsi a Londra, definendosi Solo un’altra che se ne va.
La scelta di fare le valigie e andare via dall’Italia non è facile come bere un bicchiere d’acqua.
Nella puntata #2 Emigrare sì, ma perché?, mi sono soffermato sui motivi che possono indurre alla scelta dell’emigrazione, sottolineando due modelli che derivano dalla necessità di lasciare il proprio paese:
Seconda intervista di questa stagione, insieme a Isa torniamo in Sud America, in Argentina.
Terza puntata della seconda stagione di Si viene e si va e iniziamo con qualche numero: gli iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) sono aumentati in dieci anni del 49,3%.
Dopo la puntata zero, nella quale vi ho presentato il filo conduttore della seconda stagione di Si viene e si va, eccoci alla prima intervista.
Combatterò con le mie notti bianche Combatterò, devo ricominciare a inventare me (Cambiare – Alex Baroni) La seconda stagione di Si viene e si va riparte oggi, dopo la pausa estiva che mi ha consentito di riposizionare il focus e cercare di strutturare la rubrica in maniera (spero) ancora più interessante.
È la prima volta che pubblico una mia intervista. Anche perché è la prima volta che mi intervistano.
Do you know anyone in New York? Yes. Who? Yes. (tratto da The Terminal, 2004) Due anni fa, nel mio post intitolato Babele (qui potete rileggerlo), proponevo una riflessione sulle capacità linguistiche di noi italiani e sulle positive iniziative del Politecnico di Milano e di Torino di attivare corsi esclusivamente in inglese.